Trama

La Notte Nera, per la stirpe dei Vampiri di Tuscia, è una solenne festività. Al cedere di ottobre di ogni anno si celebra quella che si ritiene sia la Notte in cui comparve il primo Vampiro sotto la costellazione di Sarcanyra.

In questa occasione il Reggente della Stirpe celebra la cerimonia ed inaugura i festeggiamenti e i rituali che ne conseguono.

In questa Notte, molti secolari sigilli si sbloccano permettendo di entrare nel profondo arcano.

Dopo la minaccia del potente Flagradom, liberatosi all’interno delle primordiali dimore, la Reggenza di Sarcanyra ha trovato rifugio nell'Antico Borgo di Colognora, un luogo chiuso tra la Catena Apuana e le rive del Fiume Auser. Una dimora segreta e protetta dai quattro sigilli antichi di Sarcanyra, ultimo punto di salvezza per tutta la stirpe.

Nella trascorsa Notte Nera MMXXII, tutti i Vampiri hanno avuto solo poche ore per arrivare al Cuore della Fortezza dell’Antico Borgo di Colognora e riportare in luce la Chiave del Principio che ha permesso di consolidare il legame tra Sarcanyra e gli Antichi Numi.

Così la Reggenza è potuta rimanere, proteggendo la Stirpe dall’estinzione.

Adesso i Vampiri di Tuscia sono chiamati di nuovo ad aprirsi al cuore dell’Antico Borgo. Questa volta però non avranno aiuti ne protezione. Devono dimostrare da soli d’essere puri e degni di quel legame.

Gli Antichi Numi li metteranno alla prova liberando dalla profondità della terra esseri pericolosi e creature malvagie.

Tutte le Famiglie sono perciò chiamate ad un atto di estremo coraggio affinché la Stirpe di Sarcanyra raggiunga la salvezza.