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PESCAGLIA
Comune Larp Friendly
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Un nuovo modo di concepire il turismo.
Avventure costruite su esperienze e relazioni.
Viaggi nella meraviglia e nell’immaginazione.

TEBE

Il primo evento di Pescaglia Comune Larp Friendly, realizzato da Hup Live Experience. Un thriller contemporaneo. Un racconto intimo di mistero, azione e nostalgia.

Tebe

Per tre giorni il comune di Pescaglia ha ospitato cento giocatori, cento protagonisti di un thriller ispirato alle atmosfere di True Detective.

Le strade del comune si sono così trasformate nel palcoscenico per un’indagine intensa e cupa, svolta in bilico tra sogni e ricordi, tra sangue e speranze. Il paese di Pescaglia è diventato un personaggio fondamentale di una grande storia collettiva.

Cento giocatori hanno soggiornato in un agriturismo, trasfigurato dalla narrazione nella misteriosa sede di una setta ormai scomparsa, hanno esplorato una vecchia scuola in disuso e inseguito sospetti tra i bar e i negozi. Alcuni sono riusciti a farsi invitare a cena, in pub e ristoranti complici della nostra messa in scena, da ambasciatori americani e agenti della CIA, mentre altri sfruttavano+ il vecchio videoregistratore dell’edicola per riuscire a guardare dei vhs pieni di prove incriminanti. Una spedizione si è avventurata nei boschi alla ricerca di fuggiasco, mentre un’altra ancora ha trafugato un cadavere da un negozio di fiori.

Cento giocatori hanno vissuto per le vie del comune. Hanno parlato con la comunità. Hanno dato vita a una grande storia e, addirittura, hanno giocato insieme al sindaco stesso, in una scena che resterà nella storia del larp italiano. Cento giocatori, alla fine, raccolti nel teatrino di Pescaglia, hanno applaudito commossi.

Per tutti loro, Pescaglia non è più il nome di un piccolo paese toscano. No. È il nome di un ricordo prezioso, è il luogo dove hanno vissuto un’avventura che ricorderanno per tutta la vita. E’ un luogo di cui vogliono parlare. Un paese che vogliono raccontare, per rivivere le emozioni di quei tre giorni.

Ma non sono solo loro a volerne parlare. La stampa, i giornali e le comunità di appassionati non hanno potuto ignorare Tebe per la sua intensità e per la sua unicità. E non potendo ignorare Tebe, non hanno potuto ignorare nemmeno Pescaglia.